Débat public: i cittadini fanno sentire la loro voce
Confrontarsi con i cittadini per migliorare la qualità delle decisioni pubbliche. È l’idea che sta alla base delle esperienze di democrazia partecipativa, come il Débat public in Francia, regolamentato da una legge del 1995. Uno strumento attraverso il quale i cittadini possono esprimere ai rappresentanti politici la loro opinione su una determinata scelta che inciderà sulla vita della comunità.
L’incontro Grandi opere: contestare, partecipare, decidere (sabato 13 aprile alle 21 al Teatro Gobetti) sarà un momento di confronto con esperti francesi che presenteranno il funzionamento di queste forme di democrazia diretta e illustreranno il bilancio di 15 anni della loro applicazione oltralpe.
A discuterne saranno Loic Blondiaux, presidente del comitato scientifico del Gis (Groupement d’intéret scientifique sur la participation du public aux processus décisionnels et la démocratie partecipative), Jean-Michel Fourniau, sociologo e direttore del Gis, Luigi Bobbio, docente di Analisi delle politiche pubbliche all’Università di Torino, Ilaria Casillo, ricercatrice del CNRS di Parigi e Iolanda Romano, ricercatrice e presidente di Avventura Urbana.
Alcuni seminari, indicati sul programma, sono a iscrizione obbligatoria. In tal caso, occorre prenotarsi seguendo le istruzioni in calce all’appuntamento.