Un progetto di Città di Torino, realizzato da Fondazione per la Cultura Torino

L’utopia degli “Altrimondi”

sc_fantastica3“Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi, navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia”. Sono le parole del replicante Roy Batty, protagonista del film Blade runner, tratto dal libro Il cacciatore di androidi di Philip K. Dick, che hanno stimolato e continuano a stimolare l’immaginazione degli spettatori. La fantascienza, tra i generi letterari, è quello che ci proietta immediatamente in mondi immaginari. Ci porta in universi futuri o paralleli, esplora le società del futuro.

Biennale Democrazia, incentrata quest’anno sul tema dell’utopico, ha previsto un focus dedicato a queste suggestioni intitolato “Altrimondi”, per interrogarsi sull’esistente attraverso quelle realtà misteriose, affascinanti, a volte inquietanti, raccontate dal genere. «Ci chiederemo perché ci immaginiamo altri mondi – spiega lo scrittore Enrico Remmert, ideatore del ciclo –. Così come l’utopia, la fantascienza è una speculazione sul futuro».

Sono previsti tre seminari, a iscrizioni obbligatoria (è possibile iscriversi via mail all’indirizzo attivitaculturali_biblioteche@comune.torino.it oppure telefonicamente ai numeri 011 4429836/55/58/63), a cavallo tra parola e immagine: a ogni ospite sarà affiancato un disegnatore che eseguirà in diretta illustrazioni sul tema.

Il primo è dedicato alla collana di culto Urania della casa editrice Mondadori (giovedì 11 aprile, alle 18, Circolo dei Lettori), punto di riferimento della fantascienza in Italia. Giuseppe Lippi, l’attuale curatore di Urania, e il disegnatore Franco Brambilla condurranno il pubblico in un viaggio che parte dai classici per arrivare ai giorni nostri.

Venerdì 12 aprile, alle 18, sempre al Circolo dei Lettori, avrà luogo il seminario Manga e Anime. Fabrizio Modina, un esperto e collezionista di manga, e Asuka Ozumi, una docente di lingua giapponese e traduttrice di manga per le principali case di fumetti italiane, racconteranno il fascino di questo genere mentre Andrea Meloni realizzerà immagini in stile manga. Chiude il ciclo l’incontro con lo scrittore Sergio Altieri (I mondi di Altieri, sabato 13, alle 18, al Circolo del Lettori), che presenterà un suo racconto inedito, tratto dal suo nuovo romanzo “Juggernaut”. Il tutto sarà commentato per immagini dalla penna di Francesco Mattina, firma – tra le altre – di Marvel Comics, DC Comics, e Radical Comics.

L’incontro con il futuro immaginato dalla fantascienza non è quasi mai rassicurante: «E’ interessante notare – afferma ancora Remmert – come la fantascienza dell’800 prospettasse un futuro in positivo. Dopo Hiroshima, con 1984 di Orwell (scritto nel 1948, ndr), c’è un punto di rottura: le società immaginate sono quasi sempre distopiche e asfissianti, robot e macchine prevaricano l’uomo».

Altrimondi è un’occasione per ragionare sulle utopie confrontandosi con i rischi della loro degenerazione. Un ciclo che porta che alla scoperta di ciò che noi umani non possiamo immaginare e che, invece, dovremmo tenere ben presente.

Tutti gli appuntamenti di Biennale Democrazia sono a ingresso libero, fino a esaurimento posti (compresi quelli della giornata inaugurale). I biglietti per accedere saranno distribuiti a partire da un’ora prima dell’evento davanti all’ingresso di ciascuna sede per un massimo di 2 tagliandi a persona. Non è possibile in alcun modo prenotare i biglietti.
Alcuni seminari, indicati sul programma, sono a iscrizione obbligatoria. In tal caso, occorre prenotarsi seguendo le istruzioni in calce all’appuntamento.